È esperienza di tutti che il vivere in coppia sia un’ardua impresa: giorno dopo giorno ci assale la fatica, o meglio la paura di non farcela ad essere felici.

Ci troviamo dentro ad un percorso imprevisto, che nasce dall’
innamoramento, nel quale ognuno investe sul partner i suoi sogni e le sue aspettative, lasciando poco spazio all’incontro autentico con l’altro, per come è realmente.

Gli occhi si aprono soltanto più tardi, mentre il cuore da’ vita a diversi scenari. Posso scoprire che l’altro si avvicina al mio immaginario e allora gli prometto amore per sempre. Posso invece accorgermi dolorosamente che tanto dista dai miei sogni, da scegliere di rompere il patto e fuggire lontano.

Altri invece sono gli scenari degli amori difficili, quelli che fanno ammalare: credo che l’altro per amore mio o dei figli cambierà, oppure confido che il sentimento sia sempre più forte di ogni conflitto, oppure chiedo all’altro di rincorrere il mio tempo perduto, di aiutarmi a recuperare i traguardi che ancora non ho raggiunto.

Nelle coppie sofferenti il partner diviene strumento e non più investimento del desiderio di amore. E lo strumento rappresenta l’imputato colpevole di ogni male.

Il percorso di psicoterapia della coppia restituisce a ciascuno la consapevolezza di sé nella relazione, la possibilità di essere se stessi col proprio desiderio. In questo modo si giunge ad autorizzarsi nello scegliere liberamente e nuovamente il legame, verso l’esperienza della separazione oppure la ripresa del “per sempre”, il filo che trasforma l’innamoramento in amore, l’incontro casuale in un destino.