Riconoscere le Emozioni che stiamo provando, i Pensieri a cui sono collegate e comprendere come essi influiscano sui nostri comportamenti e sulle nostre decisioni, aumenta la conoscenza di noi stessi.

E’ importante fermarsi di tanto in tanto e chiedersi: COME STO IN QUESTO MOMENTO?
E la risposta non dovrebbe limitarsi al semplice “bene” o “male”… 
quello lo si può raccontare ai passanti in piazza ☺

Sapere cosa stiamo provando e darci una spiegazione, permette di trovare una causa:
ES: RICONOSCERE CHE QUALCOSA CI STA PREOCCUPANDO, PUO’ EVITARE CHE QUESTA SINGOLA EMOZIONE DEFINITA (PREOCCUPAZIONE) SI TRASFORMI IN QUALCOSA DI INDEFINITO e MESCOLATO AD ALTRE EMOZIONI (ANSIA).

Le Emozioni sono INDISPENSABILI per sopravvivere…
Non sempre però è facile (o opportuno) RICONOSCERLE ed ASCOLTARLE!

Pensiamo ad esempio alla RABBIA: essa si scatena quando ci sentiamo minacciati oppure quando percepiamo un’ingiustizia nei nostri confronti. 
E’ necessario riuscire a gestirla in maniera assertiva, altrimenti, se repressa, può scatenare tensioni corporee, mal di testa, innalzamento della pressione, mal di stomaco…

La TRISTEZZA ci aiuta ad affrontare il dolore, tuttavia, se non espressa, logora il corpo portando alla mancanza di appetito, respiro corto, pressione al petto…

La PAURA ci anticipa la presenza di qualcosa che potrebbe metterci in pericolo, tuttavia, se negata porta a sudorazione, mal di pancia, battito accelerato, irrequietezza…

La soluzione più veloce sarebbe quella di alleviare questi sintomi con pastiglie e gocce varie, ma di base non risolviamo il problema… le emozioni continueranno ad essere qualcosa da cui SCAPPARE, anziché essere qualcosa di UTILE per capire ciò di cui abbiamo DAVVERO bisogno…

Andare dallo psicologo non significa Essere Matti… è un’occasione per acquisire strumenti utili a conoscersi meglio limitando la spiacevole sensazione di sentirsi in balìa di sé stessi…