Dipendenze
DESCRIZIONE
Per dipendenza si intende una modificazione del comportamento tale da trasformare una semplice abitudine in una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi, sostanze o comportamenti tali da portare alla condizione patologica definita, appunto, dipendenza.
Il segno cardinale della dipendenza risiede nell’uso compulsivo di una sostanza senza tenere conto delle possibili conseguenze negative, quali per esempio la perdita del controllo volontario del comportamento.
Per decenni il termine “dipendenza” è stato associato al concetto di “sostanze”, evidenziando come alcune di queste potessero influenzare la fisiologia del cervello, producendo nella persona effetti come lo stato d’animo di tensione in caso di astinenza, la difficoltà di autocontrollo, il pensiero continuo rivolto alla sostanza, il senso di colpa in seguito all’assunzione ed altri effetti.
Negli ultimi anni la continua ricerca ed esperienza sul campo hanno evidenziato alcuni comportamenti patologici che, sul piano clinico, presentavano caratteristiche incredibilmente simili alle tossicodipendenze.
Pensiamo al gioco d’azzardo, in cui la persona non riesce a rinunciare all’effetto eccitatorio della giocata, nonostante le successive conseguenze negative e i sensi colpa (che la porteranno ad una nuova giocata, innescando un circolo vizioso simile all’uso di droghe). O alla dipendenza da relazioni virtuali, in cui il personaggio costruito (avatar) prende sempre più il posto della realtà, assorbendo gli interessi della persona e allontanandola dalla quotidianità. O ancora alla dipendenza affettiva, in cui la relazione diventa un compensativo di antichi vissuti e conflitti.
La ricerca clinica ha confermato le forti similitudini di queste Nuove Dipendenze, in cui al posto di una “sostanza” vi è una “attività”, un “comportamento”. L’autocontrollo è in crisi, la compulsione ad agire limita la libertà e la resilienza della persona, la mente è fortemente occupata come in preda al craving. La persona tenta di resistere alla tentazione ma spesso cade preda dell’impulsività del momento, innescando quel circolo di astinenza e ricaduta ben noto nelle tossicodipendenze.
Il contributo delle neuroscienze (studi sul cervello) è stato prezioso per evidenziare come queste Dipendenze Comportamentali coinvolgano gli stessi circuiti neurali del piacere e del rinforzo evidenziati nelle tossicodipendenze. A conferma di ciò, Potenza (2006) e Tao et al. (2010) hanno proposto modelli neurobiologici analoghi tanto per le dipendenze da sostanza quanto per il gioco d’azzardo problematico e per il disturbo da dipendenza patologica da Internet. Proprio in virtù di queste evidenze, l’American Psychitric Association (2013), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (2008) e l’American Society for Addiction Medicine (2010) hanno riconosciuto l’esistenza di “Dipendenze Patologiche Comportamentali” di varia entità e con diversi, sebbene analoghi, caratteri clinici.
Tuttavia, le Nuove Dipendenze non si esauriscono con quelle appena citate. La dipendenza da corsa (Obligate Running), le dipendenze da sport (fitness), la dipendenza da sesso (reale o virtuale), le dipendenze da cibo (Bulimia Nervosa, Binge Eating, Ortoressia, Night Eating), le dipendenze da shopping (negozio fisico o online), la dipendenza da lavoro (Workalcholism).
SINTOMI COMUNI CARATTERIZZANTI LA DIPENDENZA
· Scarso controllo sui propri pensieri e comportamenti
· Ricerca compulsiva della sostanza
· Ansia legata all’eventuale impossibilità di accedere alla sostanza
· Comportamenti impulsivi e aggressivi
· Ossessioni e compulsioni
· Problemi di concentrazione, attenzione e memoria
· Problemi del sonno
· Seri problemi nei rapporti interpersonali e nel lavoro